giovedì 28 aprile 2016

Gli pneumatici del futuro sono sferici e intelligenti

La Goodyear lancia un nuovo tipo di pneumatico: realizzato tramite stampa 3D, a levitazione magnetica e pensato per le auto a guida autonoma. Il video.

Al Salone di Ginevra, Goodyear presenta Eagle 360: è il futuristico concept di un nuovo tipo di pneumatico, pensato esplicitamente per l'adozione sulle auto a guida autonoma che dovrebbero cominciare a scorazzare nel 2035.
"I veicoli autonomi rivoluzioneranno le interazioni delle persone con l'auto. Per questo motivo, gli pneumatici giocheranno un ruolo ancora più importante in futuro, come unico punto di contatto con la strada […] Anche gli pneumatici sono chiamati a rispondere alle esigenze degli automobilisti del futuro che, come emerge dalle nostre ricerche più recenti, si aspettano vetture "smart", sostenibili e soprattutto sicure. Goodyear continua ad investire in ricerca e sviluppo, certa di essere fonte di ispirazione per l'intera industria automobilistica e banco di prova per le tecnologie di nuova generazione", ha spiegato Luca Crepaccioli, General Manager Southern Europe di Goodyear Dunlop.

Gli pneumatici Eagle 360, secondo il loro produttore, garantiranno sicurezza, connettività e biomimica… e soprattutto saranno sferici allo scopo di fornire la massima manovrabilità (è previsto anche l'orientamento multiplo e antinausea) che consentirà alla vettura di muoversi in tutte le direzioni e di diminuire gli spazi di manovra nei parcheggi. I super pneumatici saranno collegati al veicolo attraverso un sistema a levitazione magnetica, aumentando così il comfort dei passeggeri e riducendo la rumorosità. Le “sfere” saranno anche “intelligenti”, interagendo con tutta una serie di sensori in comunicazione costante con l'auto. Eagle 360 presenterà tasselli e scanalature multi direzionali, così da facilitare i cambi di assetto e di direzione senza compromettere mai la tenuta della strada.

Come la spugna naturale, il super pneumatico si indurirà sull’asciutto e si ammorbidirà sul bagnato, garantendo la massima adesione, tenuta di strada e resistenza all'aquaplaning.
Addio amanti della derapata?




Paolo Antonio Magrì
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