mercoledì 27 aprile 2016

Una nuova galassia orbita attorno alla nostra Via Lattea

La galassia nana appena scoperta potrebbe essere la quarta più grande, alla distanza di 116 kiloparsec dal Sole. 

È senza dubbio vero che “ogni scarrafone è bello a mamma sua”, ma non è campanilismo affermare che la nostra Via Lattea non è la "solita" galassia: nonostante le proporzioni non enormi, la sua vasta ampiezza e massa esercitano un campo gravitazionale molto influente su numerose altre galassie satelliti (fino a “ieri” erano 48 quelle note) che le orbitano attorno proprio come fanno i pianeti attorno alla loro stella.

Un team di astronomi dell’università di Cambridge, coordinati da Gabriel Torrealba, ha scoperto la quarta più grande di queste galassie satelliti – la quarantanovesima – a circa 116 kiloparsec (380.000 anni luce) di distanza dal Sole: è la galassia nana Crater 2, nella costellazione del Cratere.

Le galassie nane, pur essendo una classe di agglomerati molto comune nell'Universo, sono generalmente difficili da identificare a causa della loro debole luminosità e labilità dei confini: tra le galassie che rimangono agganciate all’attrazione gravitazionale della Via Lattea la più estesa è quella del Sagittario (a ruota seguono le Nubi di Magellano).

Crater 2 era finora sfuggita all'osservazione degli astronomi perché è una cosiddetta galassia “scura”, cioè molto rarefatta. Per questo motivi gli scienziati l'hanno già soprannominata il "Gigante debole". Secondo Torrealba, l'ampiezza della parte di Crater 2 da cui ci arriva il 50% della sua luminosità potrebbe essere di appena 7.000 anni luce, una piccola misura se rapportata su scala astronomica, ma niente paura per gli amanti delle paillettes: brilla come 160 mila Soli.

Il gruppo locale delle galassie che ruota intorno alla Via Lattea. Fonte Andrew Z.Colvin


Paolo Antonio Magrì
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