
Quello che dal punto di vista logico dovrebbe essere più che un trapianto di cervello un trapianto di corpo ha già pronta la sua cavia, viva e volontaria: si tratta del russo Valery Spiridonov, totalmente paralizzato a causa di una malattia genetica degenerativa. Come era prevedibile Canavero, che ha trovato spalla nel collega cinese Xiaoping Ren, ha suscitato reazioni negative nell'ambiente scientifico, anche se con sfumature diverse: alcuni esperti parlano di "macabra butade" di chi si vuol fare esclusivamente pubblicità, altri azzardano un "cauto possibilismo" in futuro ribadendo, però, il loro "assolutamente no con le tecnologie attuali".
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Valery Spiridodov |
Canavero ribatte all'obiezione argomentando che "il segreto per superare questa impasse sta nel modo in cui il midollo viene reciso". Un taglio "chirurgico" alle fibre nervose consentirebbe una "riparazione" più facile rispetto alle lesioni causate da traumi o incidenti e il midollo andrebbe incontro a una sorta di "auto-guarigione". Qualcuno obietta, con amaro sarcasmo, che se davvero fosse possibile ricollegare il midollo mantenendone le funzionalità avremmo trovato il sistema di restituire il movimento ai tetraplegici, perché basterebbe rimuovere la parte di midollo danneggiata e ricollegare tutto il resto.
Canavero scommette e ribadisce: "Lo faremo entro il 2017". Ce la farà?
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articolo scritto per LPL News24
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